Twitter si configura come un social network che in molti apprezzano sempre di più, in quanto, a differenza per esempio di Facebook, con il quale comunque il paragone è inevitabile, presenta la possibilità di seguire delle persone con le quali non si è soltanto legati da rapporti di amicizia virtuali. Da questo punto di vista la socializzazione virtuale di Twitter è più ampia rispetto alla rete sociale di Mark Zuckerberg. Twitter è un servizio di micro blogging che apparentemente è molto semplice: basta pubblicare dei contenuti chiamati tweet.
Come funziona Twitter
Dopo avere creato un profilo su Twitter, si possono cominciare a pubblicare gli aggiornamenti, che potranno leggere coloro che ci seguono. Va deciso chi seguire e gli aggiornamenti delle persone che seguiamo verranno visualizzati nella timeline. Su Twitter possiamo pubblicare un po’ di tutto: elementi divertenti, foto o video, ciò che facciamo, link che ci interessano, quello che ci capita. Su Twitter non si mandano richieste di amicizia, ma si parla di follower e following. Il follower indica chi ci segue, il following chi seguiamo noi. Non è necessario ricambiare chi ci segue. Twitter può essere utilizzato per seguire persone o notizie, per essere seguiti o per conversare.
Come registrarsi a Twitter
Per registrarsi a Twitter bisogna collegarsi al sito Twitter.com e visualizzeremo una schermata che ci permetterà di iscriverci in maniera diretta. Sulla destra ci sono tre campi da compilare: nome completo, indirizzo e-mail e password. A questo punto visualizzeremo un’altra schermata, nella quale immettere i nostri dati personali. E’ bene scegliere un username per comunicare con gli altri. Adesso siamo registrati. Twitter ci propone altri tre step: ricerca di interessi, di amici e contenuti. Cliccando sui pulsanti “next step”, alla fine accederemo al nostro account. In alto c’è una barra gialla: Twitter ci raccomanda di confermare la nostra iscrizione per mezzo delle istruzioni che sono state inviate al nostro indirizzo di posta elettronica.
Come configurare Twitter
Su Twitter possiamo impostare determinate impostazioni, che non sono obbligatorie, ma sono consigliate: città di residenza, fuso orario, un avatar. In alto bisogna cliccare sull’icona che indica il proprio profilo e poi su “impostazioni”. A questo punto ci sono diversi campi da compilare. Nella scheda “profilo”, in “immagine”, cliccando sul pulsante sfoglia, si può inserire un’immagine che ci rappresenta. Nel campo “nome” si può inserire il nostro nome o il nostro soprannome. In “posizione” si inserisce la città o in generale il nostro Paese di origine. Nel campo “sito web” un eventuale nostro sito internet personale. Poi c’è il campo “bio”, per inserire le nostre informazioni personali. Dopo aver impostato tutti questi campi bisogna cliccare su “salva modifiche” e poi sulla scheda “account” a sinistra.
In questa scheda vanno impostati degli altri campi. “Nome utente” per modificare il nome utente, “Email” per cambiare l’indirizzo email a cui Twitter farà riferimento, “Lingua” per impostare la lingua che vogliamo usare nell’interfaccia del sito, “Fuso orario” per descrivere il nostro fuso orario (bisogna scegliere (GMT+01:00) Rome per l’Italia), “Posizione del Tweet”, per indicare la nostrageo-posizione, “Privacy dei tweet” per rendere i nostri tweet privati, in modo da mostrare i nostri messaggi soltanto a quegli utenti che hanno un’autorizzazione. “Solo HTTPS”, per comunicare con Twitter in modalità crittografata. Facciamo clic su “salva modifiche”.
I primi passi
Il primo passo da compiere su Twitter è quello di lasciare il nostro primo tweet. Per fare questo bisogna cliccare sulla casella “scrivi un nuovo tweet” in alto a sinistra. Scriviamo il messaggio che vogliamo inserire e premiamo il pulsante “tweet”. Al momento non abbiamo persone che ci seguono. Per fare leggere il messaggio agli altri utenti bisogna effettuare una ricerca per iniziare ad aggiungere i primi followers. In questo modo aumenteranno le probabilità che la gente ci segua.
Risulta essere arrivato il momento di scegliere chi seguire. In alto a sinistra bisogna cliccare su “scopri” e poi sulla scheda “chi seguire”. Qui verranno indicati dei suggerimenti che il social network ci propone in base alla nazionalità e attraverso una suddivisione per interessi.
I punti fondamentali del linguaggio di Twitter
Nel linguaggio di Twitter bisogna tenere conto della sua ottimizzazione, non trascurando il fatto che i nostri messaggi possono raggiungere un massimo di 140 caratteri, spazi inclusi. Per cui ci conviene essere estremamente sintetici. Twitter permette di utilizzare due caratteri speciali, @ e #, che servono rispettivamente per le menzioni e per gli hashtag.
La chiocciola serve per menzionare un determinato utente. In pratica si scrive un tweet che contiene al suo interno un riferimento ad un altro utente (per esempio “@nomeutente: testo del tweet”). In questo modo l’utente stesso potrà notare di essere stato menzionato e gli altri vedranno che egli è stato citato in un determinato tweet.
Il carattere speciale #, posizionato davanti ad una qualunque parola, la rende linkata in maniera automatica. In pratica ci si può cliccare su e verrà visualizzata una lista di tweet di altri utenti che contengono il nostro stesso hashtag. Gli effetti di questa funzione di Twitter rende i tweet più fruibili da parte dell’intera community e serve anche a conoscere altri profili interessanti da seguire.
Il retweet
Il retweet consiste nel ripubblicare un tweet pubblicato da un altro utente. Il tweet in questione viene ripubblicato come se fosse nostro, mantenendo comunque una traccia dell’autore originale, e in questo modo viene messo in evidenza. Si possono avere due tipi di retweet: il retweet classico e il quoted retweet. Per effettuare il retweet classico bisogna cliccare sul link retweet posto sotto ogni singolo tweet.
Il quoted retweet si differenzia dal primo perché in questo caso l’utente può modificare il tweet, aggiungendo o rimuovendo dei contenuti. La funzione per effettuare il quoted retweet non è disponibile sul sito del social network, ma altri strumenti di pubblicazione, come per esempio alcune app per computer o per smartphone.
Il retweet consente di diffondere un determinato contenuto in maniera esponenziale e quindi, se qualcuno diffonderà il nostro tweet, aumenteranno le probabilità che altri utenti diventino nostri followers.
I trending topics
Con il termine trending topics (o tendenze) si indica la top ten delle singole parole o dei gruppi di parole più usati in un determinato periodo di tempo. Le tendenze su Twitter sono disponibili tenendo in considerazione tutti i tweet, indipendentemente dalla loro provenienza geografica, oppure in limitazione alle nazioni di provenienza dei vari tweet. I trending topics possono essere visualizzati in basso a sinistra nella home page di Twitter.
Come aumentare i follower su Twitter
Per aumentare i nostri followers, possiamo ricorrere a varie strategie. Bisogna cercare di rispondere per creare conversazioni convincenti, magari dando opinioni e chiedendo pareri. E’ meglio sempre rispondere in maniera pacata. Inoltre bisogna cercare di creare spazio per le reazioni. Tenendo conto di questo obiettivo, possiamo inserire il titolo di un nostro post sul blog personale con un link di riferimento oppure possiamo utilizzare i famosi tweet più frequenti che si trovano in basso a sinistra, per incrementare le nostre possibilità di discussione.
Un’altra strategia consiste nel mostrare i nostri valori e nel rispondere ai problemi degli altri utenti, quando ne abbiamo la possibilità. Tra l’altro bisogna scegliere l’orario giusto in cui scrivere, come la mattina prima di pranzo o in orario lavorativo, che sono i momenti in cui c’è più gente online. E’ meglio evitare troppi tweet nei giorni festivi, sperando di ottenere followers, perché in questi giorni le persone potrebbero non essere in linea. Una buona pratica è quella dare il benvenuto ai nuovi followers, che è sempre apprezzato.