Questi rami principali sono deputati a contenere i dati relativi alle preferenze dell’utente: schema di colori, immagine di sfondo, disposizione delle icone sul desktop, effetti sonori connessi a determinati eventi e così via. Il nome delle chiavi richiama una correlazione con la gestione delle utenze: se infatti si lavora in ambito multiutente, in funzione del login, uno degli elementi presenti nella root di Hkey_Users verrà copiato in Hkey_Current _User. Anche in questo caso, quindi, quest’ultima chiave principale è un semplice sottoinsieme della sorella maggiore.
All’interno della chiave AppEvents\Schemes\Apps sono presenti le associazioni tra determinati eventi e gli effetti sonori di sistema. I nomi dei file Wave che si possono scegliere nella sezione Suoni e Multimedia, nel Pannello di controllo, sono inseriti qui. A ogni evento corrisponde una chiave, che a sua volta ne ospita una denominata .Current, il cui Value predefinito è il percorso completo del file Wave da riprodurre, e una seconda di nome .Default che si preoccupa di conservare la configurazione predefinita. La chiave Control Panel\Appearance\Schemes contiene un gran numero di Value di tipo Binary, ciascuno a rappresentare un particolare schema di colori del desktop. Questa parte del Registry è utilizzata dalla sezione Schermo/Aspetto, richiamabile dal Pannello di controllo, per immagazzinare la colorazione di finestre, lo sfondo e i font prescelti. Il Value predefinito di Control Panel/Appearance registra la quale schema di colori si è scelto. Salvando la chiave Appearance, tramite la voce Esporta file del Registro di configurazione del menù Registro di configurazione, è possibile creare un backup di un personale accostamento cromatico, che andrebbe altrimenti ripristinato manualmente nel caso di un’eventuale nuova installazione del sistema operativo. La chiave Control Panel\Cursors conserva tutti i dati relativi all’estetica del puntatore del mouse; in Microsoft Input Devices\Mouse si trovano i dati relativi alla sensibilità del movimento del puntatore e all’intervallo di tempo relativo al doppio clic.
Anche questi dati sono modificabili direttamente dal Pannello di controllo. La chiave Control Panel\PowerCfg ospita la configurazione relativa al risparmio energetico. In Network\Persistent si può reperire la lista delle connessioni di rete che vengono ripristinate a ogni riavvio, mentre in Network\Recent i percorsi di rete cui si è fatto accesso più di recente. Interessante la chiave RemoteAccess\Profile, che contiene le definizioni delle connessioni di Accesso Remoto configurate da ogni utente.
Ulteriormente ricca la chiave Software, che ospita tutti i dati che le applicazioni installate utilizzano come configurazione. Qui è possibile trovare davvero di tutto e la vastità del contenuto è così immensa e differente da macchina a macchina che è impossibile analizzarne esaustivamente la struttura. La sottochiave più significativa è forse quella denominata Microsoft, che contiene alcuni parametri di configurazione del sistema operativo. Nella fattispecie Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Run contiene il percorso agli eseguibili che vengono lanciati a ogni avvio di Windows, mentre Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunOnce quelli che saranno lanciati una singola volta e in seguito rimossi. Due gemelle di questi chiavi si possono reperire in Hkey_Local_Machine\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion. Queste quattro istanze sono responsabili dell’avvio automatico delle applicazioni che non sono presenti sotto la voce Esecuzione automatica del menù di avvio. Se quindi vi siete sempre chiesti come fosse possibile che il vostro antivirus lanciasse il proprio eseguibile per il controllo in background del sistema, un’occhiata a queste chiavi vi fornirà la risposta. Si consiglia caldamente di verificare con frequenza Run e RunOnce ed eventualmente rimuovere (con cautela) le voci che appaiono dubbie o che riconoscete come pertinenti ad applicativi di cui potete fare a meno per risparmiare memoria.