Ci sono tantissimi casi in cui si rende necessario potenziare il segnale WiFi tanto all’interno di un edificio quanto all’esterno, e non solo nel famigerato tentativo di amplificare il segnale WiFi del vicino di casa.
Vorrei perciò dare il mio piccolo contributo a coloro che stanno cercando di capire come estendere il segnale WiFi descrivendo quattro diverse tecnologie/prodotti che io stesso ho utilizzato per aumentare il segnale WiFi in varie situazioni. Non ho avuto il tempo e il modo per scrivere delle vere e proprie recensioni pur avendo acquistato e provato ognuno dei prodotti che presenterò di seguito, ma per ogni prodotto potrete comunque leggere le recensioni di altri acquirenti e scoprire così la sua reale efficiacia, tenendo presente che possono esserci anche recensioni negative generate da situazioni dove effettivamente il prodotto non era in grado di produrre i risultati desiderati oppure l’acquirente si aspettava magari qualcosa di più da ciò che il prodotto è effettivamente in grado di offrire, quindi cercate di estrarre una media dalle spesso numerose recensioni presenti e decidete di conseguenza. Infine, tenete presente che alcune di queste tecnologie possono essere utilizzate insieme per produrre un risultato migliore nell’amplificazione del segnale WiFi.
Potenziare il segnale WiFi alla fonte con un’antenna
La maggioranza dei router WiFi offre la possibilità di sostituire l’antenna in dotazione con un’antenna di maggior potenza, in grado di aumentare il segnale WiFi prodotto dal router e coprire così un’area più ampia. L’Antenna Desktop Omnidirezionale da 2.4 GHz di TP-Link costa poco più di dieci euro e permette di potenziare il segnale WiFi del router aumentando la copertura per i dispositivi che volete collegare.
Esistono anche prodotti analoghi, come l’Antenna Direzionale da 2.4 GHz e 9dBi sempre prodotta da TP-Link, che costa qualche euro in più, ed è inoltre possibile utilizzare un cavo prolunga per posizionare eventualmente l’antenna in un punto che permetta di amplificare il segnale WiFi più efficacemente.
Amplificare il segnale WiFi con un ripetitore
Quando si tratta di estendere il segnale WiFi all’interno di un appartamento oppure fra un piano e l’altro di un edificio o fra edifici poco distanti, la soluzione più efficace è l’utilizzo di un range extender, ovvero un dispositivo che si occupa di ricevere il segnale da un altro router o AP (Access Point) e ritrasmetterlo, potenziato, per raggiungere altri dispositivi di ricezione che non erano in precedenza raggiungibili con il router o l’AP originale. I dispositivi presentati in questa sezione sono in genere collegabili via cavo Ethernet oppure intercettano semplicemente il segnale WiFi da amplificare, e si possono configurare abbastanza facilmente attraverso un’interfaccia via browser.
In questa gamma di prodotti si trovano dispositivi di varia potenza e prezzo, ma qui cercheremo di evidenziare solo quelli con un rapporto tra prezzo e prestazioni ottimale, partendo dal più potente per arrivare a quello meno potente e meno costoso. Per una trattazione completa dell’argomento è possibile leggere questa guida di Roberto Ricci sul sito Ripetitorewifi.net.
Cominciamo dal Netgear EX7000-100PES Nighthawk, il meglio grazie alla presenza di tre potentissime antenne (rimovibili, quindi anche sostituibili) e di un processore dedicato Dual core a 1GHz, che permette di gestire il flusso di segnale in modo tanto efficace da rendere questo range extender ideale anche per applicazioni intensive come il gaming e lo streaming video. Dalle esperienze di chi lo ha utilizzato è possibile rilevare che il segnale trasmesso arriva anche a tre piani di distanza con un 65% nel punto più remoto rispetto al segnale di origine, il che fa capire quanto sia potente questo range extender e quanto sia giustificato il suo prezzo.
Nella fascia intermedia troviamo invece l’ottimo range extender TP-LINK TL-WA830RE (nella foto a destra, attenzione a scegliere questo modello e non quelli più compatti e meno potenti), che seppur meno potente dell’EX7000 si è dimostrato validissimo anche su medie distanze, portando il segnale per esempio da appartamento di un edificio al primo piano a un negozio di altro edificio a pian terreno a qualche centinaio di metri e sullo stesso lato della strada, quindi una situazione tutt’altro che facile da gestire. Per il rapporto prezzo/prestazioni il TP-LINK TL-WA830RE è sicuramente il range extender più popolare al momento, e dovrebbe soddisfare la maggior parte delle esigenze di amplificazione del segnale WiFi.
Un gioiellino come il ripetitore WiFi Extender IEEE 802.11n (Router Range Expander) di Ramozz che, al costo di circa 25 euro, offre anche funzioni di mini-router è sicuramente un altro acquisto interessante e permette di captare e ritrasmettere il segnale WiFi proveniente da un altro apparato distante oppure di amplificare il segnale WiFi di un router collegato direttamente via cavo Ethernet. Può rivelarsi utile quando ci siano esigenze di spazio o di trasporto, mentre in tutti gli altri casi resta valido, vista la minima differenza di prezzo, il range extender TP-LINK sopra descritto. La configurazione avviene (come in tutti gli apparecchi di questo tipo visti finora) via browser e non è molto complessa, per quanto le numerse funzioni del prodotto possono essere sfruttate appieno solo dedicando un po’ di tempo alla lettura delle sintetiche istruzioni del pieghevole presente nella confezione (che per quanto in inglese sono corredate da immagini).
Potenziare il segnale WiFi con un’antenna ricevente su porta USB
Possiamo capovolgere la situazione amplificando il segnale WiFi in ricezione piuttosto che in trasmissione, sostituendo all’antenna wireless incorporata nel computer un’antenna esterna collegata alla posta USB, come l’High Gain Wireless N USB Adapter, altro prodotto di TP-Link (non sono un rappresentante di quest’azienda, è che per fortuna produce un sacco di prodotti di questo tipo a prezzi davvero interessanti, e mi ritrovo spesso ad acquistarli e provarli). Quest’adattatore WiFi costa meno di venti euro e l’ho trovato abbastanza efficace nelle varie situzioni in cui ho avuto modo di testarlo, ma ancora una volta vi invito a leggere le recensioni e i commenti di altri. Come ho avuto modo di accennare in apertura di articolo, si può pensare anche di abbinare questo prodotto a uno degli altri che ho elencato, sommando in questo modo l’efficacia nel potenziamento del segnale WiFi di ognuno di essi.
Aumentare il segnale WiFi usando un adattatore “powerline”
Ho lasciato per ultimo questo tipo di prodotto in quanto, rispetto agli altri visti finora, ha un costo lievemente maggiore (essendo generalmente venduto e utilizzato in coppia) e presuppone necessariamente la connessione via cavo Ethernet a una delle porte del router ADSL. Esistono moltissimi modelli di varie marche, quindi mi limito a segnalarvene uno con un rapporto prezzo/caratteristiche interessante (costa poco più di 35 euro) e vi invito a partire da quello per esplorare gli altri modelli che sicuramente vi verranno suggeriti durante la navigazione sul sito. Tenete presente che usando questi adattatori è possibile anche estendere semplicemente il segnale via cavo, in quanto sfruttando la rete elettrica si riesce a portare il secondo adattatore (dopo aver collegato il primo al router) in qualsiasi punto della casa o dell’ufficio, cosa che si può fare con l’economicissimo e praticissimo (in quanto dotato anche di ‘presa passante’, adattatore powerline di TP-Link modello TL-PA2010PKIT.
I modelli che invece sono dotati di WiFi possono, come si intuisce, anche potenziare il segnale WiFi o semplicemente produrlo da un router che non ne è dotato, e la possibilità di collocare l’adattatore nella stanza desiderata aumenta ovviamente la potenza del segnale WiFi prodotto proprio nell’area in cui serve. Il modello di adattatore con WiFi che vi indico è il Powerline AV200 Wireless N300, dotato di ben due porte Ethernet e acquistabile con circa 50 euro per il kit di due adattatori. Come sempre e soprattutto in questo caso confrontate le recensioni ed esplorate anche altri modelli, perché l’offeta è molto ampia e le caratteristiche possono essere diverse.